13/12/2023 – Raccontare l’universo tra immagini e parole
[Fonte originaria: QUI; segnalato anche da Michele Ortore]
Nel quadro delle strategie di Terza Missione promosse dall’Università per Stranieri di Siena, con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza in iniziative di alta divulgazione scientifica e formazione continua, il prossimo 13 dicembre alle 10.30 (presso l’auditorium di via dei Pispini) si svolgerà un incontro rivolto a studenti di scuole superiori e università e a tutta la cittadinanza: “Raccontare l’universo tra immagini e parole: le sfide della divulgazione scientifica di fronte alla multimodalità”.
In un periodo in cui nuovi telescopi come il James Webb ci regalano immagini rivoluzionarie degli oggetti celesti, all’astronomo Gianluca Masi (curatore del Planetario di Roma, fondatore del Virtual Telescope Project) spetterà il compito di raccontare le difficoltà che s’incontrano nel momento in cui si voglia spiegare il dato scientifico insito nelle immagini telescopiche, cercando di semplificare le informazioni per il grande pubblico, senza perdere né l’esattezza scientifica né la componente emotiva insita nell’incontro con la forza delle immagini inedite del cosmo.
Riccardo Gualdo (Accademico della Crusca, Professore di Linguistica Italiana a UniTus), in un suo volume recente ha studiato proprio il rapporto tra verbale e non verbale nei testi specialistici, e presenterà alcuni esempi di come il dialogo fra queste due componenti abbia contribuito a strutturare, nei secoli scorsi, il modello testuale scientifico.
Il tema del rapporto tra immagini e parole si presta bene a riflettere, all’interno di un contesto in cui il dominio del visivo nelle reti sociali è pressocché totale (basti pensare ai reels su TikTok), su come i due canali semiotici possano cooperare ad una corretta informazione, capace di sfruttare la potenza delle immagini, ma anche di stimolare le capacità di interpretazione, ragionamento e problematizzazione attraverso il verbale.
Introdurrà l’incontro il prof. Michele Ortore.
L’Immagine utilizzata per questa notizia è del James Webb Space Telescope
'universo - Michele Ortore