Lingue come ponti, lingue come armi – Masterclass Trans/frontières et dialogue des disciplines
[Fonte originaria: QUI; poi segnalato, nella versione che segue, da Francesca Romana Branciari anche per Carla Bagna, Liana Tronci, Irene Caiazzo, Manuela Continanza, Ylenia Vendemini, Alessia Pucci]
L’Università per Stranieri di Siena ha partecipato alla 11ª edizione della Masterclass “Trans/frontières et dialogue des disciplines” tenutasi dal 25 al 27 gennaio 2023 presso l’Universitat Autònoma de Barcelona. Il tema di quest’anno è stato “Conflitti, pace e solidarietà in Europa: come costruire un’intelligenza collettiva per interpretare e gestire questi tempi di crisi e che cosa possono insegnarci le esperienze dei territori transfrontalieri?”
Il progetto presentato dal gruppo UniStraSi propone di analizzare la variegata situazione plurilingue del mondo arabo, concentrandosi sul confine turco-siriano e sulle sfide linguistiche che il territorio transfrontaliero vive quotidianamente. Il caso dell’associazione Amal for Education – fondata tra il 2013 e il 2014 dalla Prof.ssa Isabella Chiari – costituisce un caso rilevante di buona pratica che pone al centro dei suoi interventi la dimensione educativa. Con i suoi tre centri dislocati sul territorio turco di confine, l’associazione si occupa dell’insegnamento dell’Arabo Moderno Standard (MSA) a bambini e ragazzi siriani, con un duplice obiettivo: da un lato, permettere il mantenimento della propria identità, dall’altro, offrire agli alunni i giusti strumenti per prepararsi ad un rientro – non sempre volontario – in patria. Una problematica rilevata dall’associazione riguarda la certificazione delle competenze linguistiche raggiunte dagli alunni, le quali restano prive di qualsiasi titolo o attestato.
La naturale soluzione di una certificazione linguistica sul modello del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue pone, a sua volta, diverse riflessioni. Prima fra tutte la tangibile condizione di diglossia che caratterizza i Paesi del mondo arabo, alla quale si aggiungono l’incerta spendibilità concreta di una certificazione di arabo standard e l’incompatibilità dei livelli di competenza proposti dal QCER con la lingua araba. Il lavoro presentato intende riflettere su questi punti proponendo una possibile soluzione che possa essere quanto più concreta e spendibile nel futuro degli alunni di Amal.
Alla Masterclass hanno partecipato studenti e docenti di diversi Paesi europei (Francia, Germania, Italia, Spagna) ed extra-europei (Kenya, Haiti). Quest’anno sono state coinvolte 16 università e 18 corsi di studio magistrali, con diverse specializzazioni (linguistica, diritto, economia, storia, geografia, relazioni internazionali).
L’Università per Stranieri di Siena ha partecipato con 4 studentesse del Corso magistrale in Scienze linguistiche e comunicazione interculturale (Irene Caiazzo, Manuela Continanza, Alessia Pucci, Ylenia Vendemini), una dottoranda (Francesca Romana Branciari) e due docenti (Carla Bagna, Liana Tronci).
Il gruppo di lavoro ringrazia i professori e gli esperti linguistici che hanno offerto il loro prezioso contributo per la ricerca realizzata: Prof.ssa Isabella Chiari, Dott. Ibraam G. M. Abdelsayed, Dott. M’Hammed Sousane, Dott.ssa Saloua Jabeur, Dott.ssa Aisha Nasimi.
Il lavoro di quest’anno, così come quelli delle scorse edizioni, sono disponibili alla pagina https://www.unistrasi.it/1/687/5593/MasterClass_Transfronti%C3%A8res.htm.
L’Università per Stranieri di Siena parteciperà alla 12ª edizione della Masterclass che si terrà presso l’Università degli Studi di Firenze nel 2024.