20/12/2024 – Spettacolo “Le storie degli altri”

[Fonte originaria: QUI]

Venerdì 20 dicembre alle 19.30 si terrà nell’aula magna Virginia Woolf lo spettacolo “Le storie degli altri”, esito del laboratorio teatrale di approccio narrativo in medicina e nella mediazione culturale di ambito sanitario, condotto da Annalisa Bianco, che si è svolto a partire dal 21 febbraio 2024 presso l’Università per Stranieri di Siena. Il progetto di Teatro Universitario è stato pensato alla luce di un contesto, storico e sociale, che pone richieste molto precise di novità negli approcci, ed è stato declinato all’interno dell’Università per Stranieri di Siena, luogo ideale per le sue peculiarità: la presenza di stranieri, lo studio delle lingue e delle culture e la costruzione di una cultura del dialogo e del confronto partendo dalla reciproca conoscenza.

“Siamo arrivati al momento fatidico nel quale un laboratorio teatrale diventa spettacolo. – commenta Annalisa Bianco – Abbiamo lavorato a lungo e intensamente e così le peculiarità di questo laboratorio sono diventate vere risorse. Tante persone, diverse tra loro, con età comprese tra i quindici e i sessant’anni: studenti dell’Unistrasi e studenti Unisi di Medicina, dipendenti dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, medici, infermieri, tutor della didattica, dipendenti amministrativi e poi due studentesse liceali, un farmacista, l’assistente tecnica di una scuola media superiore… Umanità varia ma tutta “molto umana”, capace di immergersi nelle storie degli altri con slancio, consapevolezza e sensibilità.
Siamo stati accompagnati in questo percorso dal dott. Ahmad Al Rousan di Medici senza Frontiere e da docenti e ricercatori Unistrasi degli spoke 3 e 10 del programma THE, che hanno condiviso esperienze e conoscenze sul fertile incontro tra i mondi del sapere medico e umanistico, nonché risorse materiali per la realizzazione stessa del laboratorio.
Ringraziamo quindi tutti coloro che hanno sostenuto nel tempo e in varie forme questo progetto. Ora siamo qua, pronti ad incontrare il pubblico, con tutta l’emozione di chi, per la prima volta, sale sul palcoscenico (perché nella vita ha sempre fatto altro) e con tutto il senso di responsabilità, perché queste storie ci sono state affidate da altri ma sono adesso diventate nostre.”

“La sofferenza è prodotta e alleviata dal significato che un individuo attribuisce alla propria esperienza. Il meccanismo umano fondamentale per attribuire significato a particolari esperienze è quello di raccontare una storia. Le storie ci obbligano a comprendere in che modo diamo senso alle cose. ” – R. Charon

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. È consigliata la prenotazione, che può essere effettuata compilando il modulo al link: https://bit.ly/lestoriedeglialtri

Locandina
Pieghevole

Potrebbero interessarti anche...