L’impatto del cambiamento climatico sulla salute dei giovani (un questionario da Greenpeace e altre associazioni)
Si segnala questo messaggio da Greenpeace.
“Le sempre più numerose evidenze scientifiche indicano che gli eventi estremi legati al cambiamento climatico non solo influenzano l’ambiente naturale, ma hanno anche ripercussioni significative sulla salute e sullo sviluppo psico-emotivo degli adolescenti e dei giovani. In particolare, la letteratura internazionale evidenzia come il cambiamento climatico amplifichi l’ansia e lo stress connessi alle incertezze riguardanti il futuro, un fenomeno che colpisce in modo particolare questa fascia di popolazione.
Consci di tali preoccupazioni, come Greenpeace Italia e ReCommon, insieme alle associazioni studentesche, UdU – Unione degli Universitari e Rete degli Studenti Medi e con il prezioso supporto scientifico dell’Istituto Europeo di Psicotraumatologia e Stress Management (IEP), abbiamo deciso di lanciare un’indagine mirata a raccogliere dati e opinioni sui cambiamenti osservati nella vita quotidiana, nella salute e nella percezione del futuro da parte dei giovani italiani, a causa dell’impatto del cambiamento climatico. L’obiettivo è raccogliere informazioni utili per delineare un quadro dettagliato della situazione attuale, identificare le principali aree di disagio e sviluppare strategie efficaci per supportare la popolazione giovanile.
Sappiamo che l’università costituisce il principale contesto per acquisire competenze, ma è anche un luogo in cui individuare e comprendere nuovi fenomeni, come l’eco-ansia, che affligge la generazione attuale di giovani. È essenziale, quindi, che i nostri studenti possano condividere esperienze che vivono e non sentirsi più “soli” con pensieri difficili da affrontare.
La partecipazione attiva di numerosi studenti, provenienti da tutte le regioni italiane, è essenziale non solo per garantire la solidità dell’indagine, ma anche per contribuire all’implementazione di politiche e interventi mirati al benessere dei giovani.
I dati saranno raccolti con il questionario online totalmente anonimo la cui durata è di circa 15 minuti: https://
Siamo convinti che, lavorando insieme, potremo contribuire a una maggiore conoscenza e consapevolezza del fenomeno e a una risposta adeguata e tempestiva alle esigenze dei nostri giovani.“
