16/2/2024 – UniStraSi aderisce a “M’illumino di meno”

Da Daniele Mezzapelle, Susanna Bruni e Marta Mantovani:

M’illumino di Meno 2024 – No Borders | Spegnere i confini, insieme

Anche quest’anno, l’Università per Stranieri di Siena partecipa a M’illumino di Meno, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che Rai Radio2 con il programma Caterpillar organizza annualmente dal 2005, per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.

Il tema scelto per questa giornata 2024 è No Borders, particolarmente corrispondente alla missione e ai valori che ispirano il nostro Ateneo. Inoltre, la piena adesione da parte di UniStraSi all’iniziativa si esprime anche per l’attenzione verso la sostenibilità come argomento e àmbito di ricerca umanistica, secondo un approccio marcatamente interdisciplinare. Ne è testimonianza la recente organizzazione del convegno d’Ateneo “Stra-Mondo”, nel quale le molteplici angolature disciplinari si sono potute confrontare sul tema e dar luogo a preziose riflessioni, avviando il percorso per definire un manifesto umanistico per un futuro sostenibile.

Durante la giornata del 16 febbraio, in connessione d’intenti con tre università della Corea del Sud – Kookmin UniversityEwha Womans University di Seoul e Busan University of Foreign Studies di Busan –  e con i Centri CLASS e CLUSS UniStraSi rifletteremo sui gesti sostenibili di ogni giorno, tramite delle installazioni grafiche e una partecipazione attiva alle proposte di sensibilizzazione, per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico e delle risorse. Tenteremo, così, di mappare gli spazi della necessaria consapevolezza ambientale, facilmente riconducibile ad una unica comunità terrestre, senza confini, perché l’ambiente che dobbiamo difendere non ha confini: allo stesso modo, senza confini dovrebbe essere anche l’azione dell’umanità verso la transizione ecologica.

Per questo, abbiamo scelto il planisfero “Earth at Night”, una famosa immagine realizzata dalla NASA componendo più di 400 immagini satellitari notturne, che ci è sembrata una perfetta metafora verso la consapevolezza globale (una unica, sebbene asincrona, “notte terrestre”) declinabile in molteplici concettualizzazioni. In particolare, pur mettendo in luce alcune differenze su cui riflettere, l’immagine rivela il buio dei confini, ovvero la loro completa irrilevanza nell’unico ecosistema terrestre.

Ecco perché ogni singolo gesto quotidiano volto alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico, anche se localizzato in un preciso punto della superficie terrestre riconducibile ad una qualsiasi entità politico-amministrativa, ha pienamente senso solo se concepito nell’ottica globale di una unica comunità terrestre. Il nostro obiettivo, allora, è mappare gli aneliti, i pensieri e le possibili azioni per la sostenibilità e il risparmio energetico nel solo pianeta a nostra disposizione, spegnendo i confini insieme.

Come partecipare?

Spegnere i confini, insieme si articolerà in una installazione multimediale nei pressi dell’Aula Magna “Virginia Woolf”, dove sarà visibile il Planisfero UniStraSi M’illumino di meno, e in uno spazio multimediale a distanza, attraverso il Padlet Unistrasi M’illumino di meno.

Vi chiediamo di scrivere, nella lingua che preferite (contiamo di avere tutte quelle dell’Ateneo!), i vostri pensieri, aneliti e possibili azioni sostenibili, su un post-it reale o virtuale che sia. Nel primo caso, il post-it di carta riciclata potrà essere attaccato direttamente sul Planisfero; nel secondo caso, potrà essere geolocalizzato nella mappa online del Padlet.

 Spegnere i confini, insieme è organizzata con il patrocinio della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile.

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