Rapporto sul profilo e condizione occupazionale di laureati e laureate

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Il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea ha presentato il 16 giugno 2022 all’Università di Bologna il XXIV Rapporto su Profilo e Condizione Occupazionale dei Laureati, nell’ambito del Convegno “Integrazione dei dati e potere informativo. Dalla formazione al mondo del lavoro”.
Le indagini hanno coinvolto i laureati di 77 università.

Il Rapporto di AlmaLaurea sul profilo dei laureati ha analizzato le performance formative di circa 300 mila laureati del 2021, in particolare 169 mila laureati triennali, 95 mila laureati magistrali e 35 mila laureati magistrali a ciclo unico.

Il Rapporto sulla Condizione occupazionale dei laureati ha analizzato 660 mila laureati triennali e magistrali del 2020, 2018 e 2016, intervistati rispettivamente a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.

Con riferimento all’Università per Stranieri di Siena, AlmaLaurea ha intervistato 431 laureati (347 triennali e 84 magistrali).  Evidenziamo alcuni elementi caratterizzanti per il nostro Ateneo.

TIROCINI, STUDIO ALL’ESTERO E LAVORO DURANTE GLI STUDI
Il 92,5% dei laureati ha svolto tirocini riconosciuti dal proprio corso di studi (a fronte del 53,0% della media degli Atenei toscani e del 57,1% della media nazionale). Si sottolinea che l’Università per Stranieri di Siena sta investendo molto nell’attivazione di tirocini in aree particolarmente qualificanti, che potranno avere delle ricadute positive anche in termini di occupabilità.

Il 34,8% dei laureati ha compiuto un’esperienza di studio all’estero riconosciuta dal corso di laurea (in particolare il 37,7% dei laureati triennali e il 22,9% dei laureati magistrali). Un dato particolarmente significativo se confrontato con la media toscana (8,0%) e nazionale (8,5%).

Il 57,4% dei laureati ha svolto un’attività lavorativa durante gli studi universitari: è il 52% dei laureati triennali e il 79,5 % dei laureati magistrali.

LA SODDISFAZIONE PER L’ESPERIENZA UNIVERSITARIA
Il 93,6% dei laureati di Unistrasi è soddisfatto del rapporto con il corpo docente e l’81,4% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. In merito alle infrastrutture messe a disposizione dall’Ateneo, il 92,5% dei laureati considera le aule adeguate (a fronte del 77,6% dei laureati degli altri Atenei toscani). Più in generale, l’89,9% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso.

LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI TRIENNALI
Dal momento che una quota consistente di laureati triennali (pari al 69,1%) prosegue il percorso formativo con la magistrale, l’indagine ha fotografato le performance occupazionali di coloro che dopo il conseguimento del titolo hanno scelto di non proseguire gli studi e di immettersi direttamente nel mercato del lavoro.
A un anno dal titolo, il tasso di occupazione dei laureati triennali dell’Università per Stranieri di Siena è del 50,0%, con una retribuzione media di 1.267,00 euro mensili netti.

LAVORO, I LAUREATI DI SECONDO LIVELLO A UNO E CINQUE ANNI DALLA LAUREA
Tra i laureati magistrali dell’Università per Stranieri di Siena del 2020 intervistati a un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione è pari al 73,1%, mentre a cinque anni il tasso di occupazione sale all’89,3% (con una retribuzione media di 1.532,00 euro netti mensili).
L’ambito dei servizi assorbe l’83,3% dei laureati, mentre l’industria accoglie il 16,7% degli occupati.

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